Tino Vetsch (17 gennaio 1951 - 5 maggio 2015) ha lasciato la sua impronta artistica soprattutto in Appenzello, dove ha raggiunto un alto livello di riconoscimento grazie alle sue caricature sull'Appenzeller Zeitung. Il suo vero nome era Martin Vetsch - ha fatto sorridere i lettori dell'Appenzeller Zeitung negli anni '90 e nei primi anni 2000. Le sue idee erano creative, le realizzava con pigrizia e le completava con poche parole nelle bolle di testo, collegandole al paesaggio locale e agli aneddoti. Dall'immaginazione spumeggiante del talentuoso caricaturista sono nate storie con innumerevoli dettagli. L'artista con il cappello lavorato a maglia come marchio di fabbrica amava socializzare con la gente del posto e non era mai avverso a un incontro socievole.


Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.